Allevatori Apa Perugia alla Fiera di san Bartolomeo. A Città di Castello presenti 14 aziende allevamento chianina selezionata

CITTA' DI CASTELLO (Avi News) – Anche quest’anno a Città di Castello ritorna la Fiera di san Bartolomeo, mostra espositiva dei migliori capi di bestiame e dei prodotti enogastronomici di qualità. Un appuntamento, che ha preso il via oggi, venerdì 20, e si concluderà domenica 22 agosto, nel quale si legano tradizione ed attualità, rievocazione di un costume popolare che si perde nei secoli, ma anche un segnale concreto di un settore, quello agricolo, che non ha mai perso vitalità ed importanza. Una forte presenza e rappresentatività delle razze, dei mestieri della civiltà contadina, una vetrina grande e organica che fa della Fiera il punto di riferimento e la sintesi dello stato di salute dell’allevamento nel territorio e fornisce, nel contempo, un’occasione di promozione e di immagine davvero unica. Un’importante sezione è dedicata alla rassegna dei campioni di razza chianina, che anche quest’anno vede la partecipazione dell’Associazione provinciale degli allevatori di Perugia. A partire dal pomeriggio di sabato e per tutta la giornata di domenica saranno 14 le aziende della provincia di Perugia di allevamenti di chianina selezionata che parteciperanno con circa 150 capi di bestiame. L’Apa metterà in mostra principalmente le caratteristiche della razza chianina, diventata ormai un aspetto fondamentale della Fiera di San Bartolomeo, grazie anche alla disponibilità degli allevatori della zona nella preparazione ed esposizione degli animali. I capi esposti, infatti, sono frutto della selezione tra gli animali più pregiati, che vengono fatti accoppiare in vista del miglioramento genetico. “Vogliamo ridare valore alla chianina – spiegano dall’Apa di Perugia - perché pur essendo una razza pregiata non è apprezzata sul mercato per quanto meriterebbe. Molto spesso altri tipi di carne bovina vengono importati dall’estero a prezzi bassissimi, ma senza le caratteristiche e la qualità dei nostri capi, che vogliamo far conoscere e affermare tra i consumatori”. Sempre nella giornata di sabato, inoltre, al termine della rassegna, il Consorzio tutela Igp vitellone bianco presenterà i metodi per la preparazione degli animali per le mostre. Domenica pomeriggio, infine, verranno premiati i capi giudicati migliori, divisi per categoria ed età, in base alle valutazioni fatte da un esperto dell’Anabic, l’Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne.