NORCIA – Potrà essere visitata fino al prossimo 5 settembre, nelle sale al piano terra del palazzo della Castellina, la mostra pittorica “Verso Norcia” firmata da Pio Serafini. Pittore autodidatta e musicista, con alle spalle studi accademici in architettura, l’artista ascolano trasferisce sui suoi quadri “un vissuto ambientale, nel quale l’uomo, inteso come artefice del suo habitat, non appare quasi mai”. Nelle sue tele “appaiono invece, qua e là, ad animare un fondale di aspre terre coltive – spiega in una nota il critico d’arte Carlo Melloni - un torello, un cavallino, un ovino, un bovino, icone della simbiosi uomo ed animale, da lavoro o da riproduzione, tipica della civiltà contadina. Non a caso, tra i dipinti più notevoli di questo artista c’è una serie di galli sontuosi, il piumaggio variopinto, l’atteggiamento regale e autoritario”. “L’universo popolare ed artistico di Serafini – scrive anche la giornalista e critica d’arte Laura Balducci – è popolato di personaggi familiari, scene di vita rurale, dove ancora le stagioni scandiscono il tempo e colorano il cielo; dove gli uomini, le cose e gli animali sono partecipi di un’unica esistenza ed esprimono un’unica assenza. Il microcosmo di Serafini – prosegue – rievoca la quotidianità, vagheggia ricordi, si crogiola in fantasmagoriche fantasie”. Condividi