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Rubavano denaro dalle cassette delle offerte della camera mortuaria dell'ospedale di Città di Castello utilizzando un metro metallico con nastro biadesivo ai lati. Sono stati scoperti e arrestati in flagranza per furto aggravato M.M., 36 anni di origini calabresi e la compagna G.A., 32 anni, entrambi residenti a Rimini. A svolgere l'indagine l'ufficio di polizia del posto fisso dell'ospedale, a cui erano state segnalate sparizioni di denaro dalle cassette per le offerte delle associazioni benefiche che si occupano di malattie gravi, poste nella camera mortuaria. Uno dei responsabili delle associazioni aveva infatti notato, negli ultimi mesi, che le somme versate erano inferiori al solito. Il personale del posto fisso, coadiuvato dalla squadra Anticrimine del commissariato cittadino e dalla polizia postale di Perugia, ha così avviato un'indagine, anche installando telecamere nei luoghi adiacenti alle cassette. Grazie alle immagini, gli agenti hanno individuato la coppia, che era solita recarsi nelle camera mortuaria la mattina presto, appena veniva aperta. Qui, mentre la donna faceva da palo, l'uomo inseriva il metro metallico ricoperto da nastro biadesivo nella fessura delle cassette e prelevava il denaro che vi restava attaccato. Ieri, appena i due sono entrati in azione, sono stati colti in flagrante e arrestati. Condividi