E' stato formalmente avviato, nel corso di un incontro nei giorni scorsi a Petrignano del Lago, il progetto Emma (Entrepreunership methodology mediterranaean assistance), finanziato dall'Unione europea con risorse Fesr nell'ambito del Programma transnazionale di cooperazione territoriale Med, con l'obiettivo di supportare la nascita e lo sviluppo dell'imprenditoria femminile. Il progetto, di cui è capofila la Regione Umbria (Direzione sviluppo economico-Servizio sostegno alle imprese) si propone - spiega un comunicato dell'ente - di superare quei fattori che ostacolano l'avvio e l'operatività soprattutto delle imprese femminili. L'incontro è servito per presentare i partner aderenti all'iniziativa, operare una panoramica delle attività da svolgere, individuare i diversi ruoli di ciascun partecipante e mettere a fuoco scadenze ed obblighi, in attesa del prossimo incontro che, sottoforma di comitato di pilotaggio, si terrà nella seconda metà di novembre a Santiago do Cacem, sede del partner portoghese Adral. Il progetto, che ha una dotazione finanziaria di oltre 1 milione 244 mila euro - è stato ricordato durante l'incontro - consente di favorire scambi su esperienze e metodologie comuni ai diversi paesi al fine di creare reti e offrire maggiori opportunità alle imprese femminili. Tra le azioni del progetto è prevista l'attivazione di sette sportelli per l'orientamento e l'accompagnamento delle imprese (due in Italia, Spagna e Grecia e uno in Portogallo), l'organizzazione di eventi, tra cui 21 convegni, tavoli tematici e fiere, e attività di comunicazione dirette alle imprenditrici, con la realizzazione di materiale informativo e di un sito web. A conclusione del progetto verranno adottate le linee guida transnazionali, con l'obiettivo di fornire indirizzi e strategie ai sistemi politici europei utili alla definizione di modalità innovative in materia di sostegno all'imprenditorialità femminile. Le linee guida riguarderanno strategie di mercato, politiche locali, nazionali ed europee e strumenti finanziari di supporto, accesso al credito e alla finanza, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile e relazioni con consumatori. Condividi