PERUGIA - La Provincia di Perugia s'impegna a sollecitare l'Enel affinche' non sia chiusa entro tre anni, come ha paventato l'ente elettrico, la centrale a carbone di Gualdo Cattaneo. Su proposta del capogruppo provinciale del Partito socialista, Enrico Bastioli, il consiglio provinciale ha approvato all'unanimita' un documento in tal senso. In una nota della Provincia, Bastioli ricorda che ''rischiano il posto di lavoro 113 dipendenti e altri 80 dell'indotto. Oltre 200 famiglie che vivono gia' in un'aria fortemente penalizzata dalla crisi in fatto di nuovi posti di lavoro''. Lo stesso consigliere sottolinea che ''la centrale di Bastardo, stando ai dati Arpa nel periodo 2004-2005, non rappresenta un pericolo per l'ambiente e la salute dei cittadini, come dimostrano le analisi altamente tranquillizzanti''. Il documento del consiglio provinciale chiede, tra l'altro, di ''riconvocare, attraverso la Regione dell'Umbria, la conferenza dei servizi per un rilascio di una nuova autorizzazione integrata ambientale meno restrittiva''. Condividi