PERUGIA - ''La crisi che attanaglia le famiglie non si arresta e non permette ferie a chi ha il dovere di trovare soluzioni e di avanzare proposte concrete''. Lo ha detto il segretario dell'Ugl dell'Umbria, Enzo Gaudiosi, aggiungendo ''la situazione e' difficile e lo diventera' ancora di piu' nei prossimi mesi se i nostri amministratori non interverranno con misure adeguate ed efficaci. Per questo L'Ugl dell'Umbria sta preparando, per meta' settembre, la formale richiesta di introdurre il quoziente familiare da presentare nel prossimo Tavolo regionale per le politiche economiche e sociali''. Si tratta, spiega Gaudiosi, di ''una riforma che l'Ugl invoca da tempo, un impegno che da sempre ci vede in prima linea e che oggi torna piu' che mai in primo piano. La posta in palio e' grande, mettere la famiglia in condizione di esercitare il suo insostituibile ruolo sociale per superare le discriminazioni di cui e' oggetto attraverso l'elaborazione di nuove e specifiche politiche sociali. Il metodo migliore da adottare e' senz'altro quello del quoziente familiare, sperimentato in maniera completa in Francia, dove ha consentito un nuovo boom demografico. Il quoziente familiare risponde innanzitutto a un obiettivo di equita' e include non soltanto i coniugi ma anche i figli. Bisogna facilitare il formarsi di famiglie numerose, che sono oggi una esigua minoranza visto che la maggior parte dei nuclei e' composta da chi non ha figli o sceglie a malincuore di avere un figlio unico''. Condividi