TERNI - Il Comune di Terni ha chiesto - con una nota alla presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini - lo stato di calamita' naturale per i danni causati dal nubifragio che si e' abbattuto sulla citta' lo scorso 30 luglio. L'amministrazione comunale - e' detto nella nota - ha dovuto affrontare ''una grave crisi in via straordinaria per danni ai beni pubblici e alle attivita' produttive nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura e anche alle unita' immobiliari residenziali oltre a numerosi beni mobili''. La portata straordinaria dell'evento - prosegue la nota del Comune - ha comportato una tempesta con circa 1.508 fulmini che hanno generato violenti rovesci di pioggia, con la conseguente necessita' di attuare numerosi interventi di prima emergenza. Condividi