PERUGIA - Sono stati 107.242 i buoni lavoro venduti in Umbria fino a ieri - l'1,5% del dato nazionale - e sono stati oltre 7.000 i prestatori d'opera che ne hanno usufruito. Lo rende noto l'Inps, definendo il buono lavoro ''uno strumento che apre nuove opportunita' sul fronte del lavoro occasionale, per i giovani, i pensionati, le donne ed i cassintegrati''. ''In particolare, in questo periodo estivo - osserva l'Inps - aumentano le vendite di buoni lavoro nei settori del turismo, commercio e servizi. In tali settori si e' concentrato il 40,4 % dei buoni lavoro venduti, un dato superiore alla media nazionale, elemento da ritenere assai positivo alla luce del fatto che proprio in questi settori insiste l'attivita' di vigilanza mirata messa in atto a livello regionale nel periodo 1 luglio-30 settembre, nei confronti di aziende a carattere 'stagionale' (spettacoli estivi, locali notturni, villaggi vacanze, stabilimenti balneari)''. L'89,6% dei buoni lavoro venduti in Umbria si e' concentrato in provincia di Perugia: sono stati 96.106, di cui 40.719 (il 42,7%) riferiti ai settori commercio, turismo e servizi. In provincia di Terni sono stati 11.136 i buoni lavoro, 2.644 dei quali (il 23,7%) nei settori commercio, turismo e servizi. Rimane forte l'incidenza al ricorso dei buoni lavoro in attivita' relative all'agricoltura (34,5%), settore per il quale e' stato inizialmente previsto lo strumento dei buoni lavoro, con una forte diversificazione a livello provinciale (Perugia 30,6% - Terni 68,5% ). Al fine di promuovere e facilitare l'utilizzo dei buoni lavoro l'Inps, attraverso le sue strutture territoriali, ha in programma ''l'attivazione di una serie di iniziative di carattere informativo nella consapevolezza che questo strumento puo' essere utile ai giovani, che ancora studiano, per iniziare a costruire la propria vita lavorativa. Nello stesso tempo questo strumento consente in via sperimentale, per il 2010, a coloro che sono percettori di indennita' di cassa integrazione, mobilita' e disoccupazione, di poter svolgere lavori occasionali rimanendo nella legalita'''. Condividi