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CORCIANO - Pienone delle grandi occasioni ieri sera al Corciano Festival 2010. Sul palco, allestito nell'Area ex Colonia elioterapica, circa 60 elementi tra coristi e strumentisti per un connubio inedito, quello tra la Corciano Festival Orchestra, il cantautore Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Flora. Presentato lo spettacolo ''Canti di miniera, d'amore, vino e anarchia'', un viaggio nel mondo della musica popolare con le canzoni tradizionali che i minatori interpretavano nelle occasioni di festa e di lotta, accanto ai brani piu' famosi dal repertorio del cantautore romano. ''Soltanto la musica popolare - ha evidenziato l'artista - e' in grado di creare qualcosa di magico che trasporta nel passato, che rende manifesto e nitido il legame profondo con un patrimonio che e' dentro di noi, nascosto nella 'miniera' dell'anima''. Presto anche l'uscita di un album inedito dedicato al concerto. Condividi