PERUGIA - Sono stati ricevuti dal vicesindaco di Perugia Nilo Arcudi i sacerdoti stranieri, un centinaio provenienti da tutti i continenti, che si trovano in citta' per studiare la lingua italiana. All'incontro di questa mattina, nella sala del Consiglio Comunale di Palazzo dei Priori, erano presenti anche l'arcivescovo Monsignor Bassetti e, fra gli altri, don Elio Bromuri. Il vicesindaco - riferisce il Comune in una nota - ha dato il benvenuto ai religiosi stranieri e augurato una piacevole permanenza a Perugia. ''E' una tradizione che si ripete da diversi anni - ha detto - quella di accogliervi in questo palazzo, in occasione della festa di San Lorenzo''. Arcudi si e' quindi soffermato sui positivi rapporti che intercorrono tra la Chiesa, la citta' e le istituzioni. ''C'e' una straordinaria convergenza - ha affermato - sulle grandi questioni che interessano i bisogni dell'uomo e della citta'. E' un rapporto forte, solido, di amicizia, stima e affetto reciproco''. Arcudi ha sottolineato i caratteri di internazionalita' e di pace propri di Perugia, ''una citta' multiculturale e aperta''. Ha citato la Marcia della pace, l'assemblea dell'Onu dei Popoli, le piu' importanti manifestazioni culturali che ospitano e attraggono cittadini stranieri. Ha, infine, parlato dell'attivita', ''importante'', dell'Universita' per stranieri di Perugia che ''ogni anno ospita tanti cittadini del mondo, molti dei quali tornano nei loro paesi, altri restano qui''. ''La vostra presenza - ha concluso Arcudi, rivolgendosi ai sacerdoti - e' coerente con questo spirito. E anche voi siete ambasciatori della peruginita' nel mondo''. Monsignor Bassetti ha confermato ''l'intesa profonda con l'amministrazione comunale'' e ha ribadito la ''multiculturalita' della citta'''. ''Di cui - ha detto parlando con i sacerdoti - fate parte anche voi. La vostra presenza testimonia la forte osmosi fra noi e il mondo. Per noi Chiesa di Perugia e per la citta' e' un vanto ospitarvi nella nostra citta'''. Condividi