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TERNI - Un doppio intervento con chirurgia mininvasiva (laparoscopia) di asportazione del rene destro per un grande tumore renale e l'asportazione, con la chirurgia conservativa, di un tumore di tre centimetri su quello sinistro e' stato compiuto nell'ospedale di Terni. Una operazione compiuta una settimana fa e definita innovativa in letteratura scientifica dai medici della struttura complessa di chirurgia urologica e andrologica che l'hanno realizzata. La strategia laparoscopica applicata - una tecnica che consiste nell'introduzione nella cavita' addominale di piccoli strumenti e di una telecamera, consentendo ai medici di lavorare a forte ingrandimento - ha sostituito il procedimento chirurgico tradizionale che prevede un'incisione cutanea molto grande. ''Gia' dopo una settimana il paziente e' in ottime condizioni - ha spiegato il direttore dell'azienda ospedaliera ternana, Gianni Giovannini - tanto da essere in via di dimissione. Non si sono registrate perdite ematiche importanti e anche il dolore posteoperatorio e' stato molto modesto. I risultati ottenuti hanno confermato che questa strategia terapeutica cosi' innovativa puo' rappresentare un'apripista nel trattamento della neoplasia renale bilaterale e mi auguro che possa essere applicata in futuro, all'interno della nostra struttura, anche ad altri settori della chirurgia oncologica''. Condividi