TODI - Un raro esempio di recinto sacro di epoca romana e' stato scoperto a Todi durante i lavori per la realizzazione del parco di Porta Amerina. Lo scavo del cantiere comunale, seguito costantemente dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria, ha infatti portato alla luce un ''fulgur conditum'', una vera e propria sepoltura di un fulmine, caratteristico rituale italico, collegato alla liturgia etrusca dei ''libri fulgurales''. In questa occasione i sacerdoti addetti recitavano l'espiazione cioe' pulivano il luogo colpito ed eliminavano le tracce del fulmine, sotterrando gli oggetti che quest'ultimo aveva trafitto e frantumato, recintandolo e consacrandolo. A Todi lo scavo ha rivelato un'iscrizione (fulgur conditum) che indicava e copriva la sepoltura del fulmine, poggiata sopra un pozzo nel quale erano stati sepolti gli elementi di rivestimento in marmo di un monumento, probabilmente funerario. La Soprintendenza ha spiegato, in un comunicato, che la scoperta riveste un particolare interesse poiche' rari sono gli esempi relativi a questo rituale, praticato fin dall'eta' del Ferro. In Umbria ne esistono testimonianze a Terni (Interamna) e Bevagna (Mevania). Condividi