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PERUGIA (Avi News) – Dopo l’anteprima del 6 agosto, con le degustazioni della condotta Slow food Umbria si è aperta ufficialmente, sabato 7 agosto, la 2a edizione di Aestivum, mostra mercato del tartufo estivo e della rosa di scena a Cascia fino a domenica 8. La mattinata, infatti, ha proposto all’attenzione degli appassionati e degli esperti del settore un convegno su “Il tartufo estivo”, a cura del Comune di Cascia e dell’associazione tartufai-tartuficoltori “Pietro Fontana” e coordinato da Umberto Bernardini, presidente della Federazione italiana tartuficoltori associati. Oltre a Bernardini ed al sindaco di Cascia, Gino Emili, erano presenti Fernanda Cecchini, assessore regionale alle politiche agricole, Domenico Manna, presidente dell’associazione “Pietro Fontana”, Gianfranco Berni, dell’Associazione tartufai senesi, ed i relatori che si sono avvicendati nel corso del convegno: Gabriella Di Massimo, del dipartimento di biologia applicata dell’Università degli Studi di Perugia, Marcello Raglione, del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, e Sandro De Felicis, già direttore della centrale operativa del 118 dell’Usl Foligno-Spoleto-Valnerina. Le relazioni hanno permesso di approfondire le tematiche legate alla tutela, alla coltivazione e alla ricerca del tubero, con un occhio di riguardo ai siti di coltivazione del tartufo estivo e, oltre che alla tradizione e all’economia della montagna umbra, anche al contesto italiano ed europeo. “Le associazioni di tartuficoltori – ha detto Bernardini, introducendo i lavori dell’assemblea - si sono unite in una federazione nazionale di recente costituzione. Il nostro obiettivo è di rilanciare la tartuficoltura in Italia, dato che dopo una fase in cui anche le regioni avevano avuto un ruolo attivo e dinamico, oggi si vive un momento di relativa difficoltà sia a livello di finanziamenti che di attenzione. Oggi la tartuficoltura è lasciata troppo all’iniziativa strettamente privatistica, quando invece richiede un impegno finanziario notevole. Quindi – ha concluso Bernardini - sarebbe opportuno che un po’ tutte le leggi regionali e le politiche attive della Regione fossero rivedute”. “Sono quasi 6mila – ha dichiarato l’assessore Cecchini - le persone che, almeno secondo le stime ufficiali, raccolgono tartufi in Umbria. In questo momento, come Regione dell’Umbria, stiamo studiando opportunità e norme specifiche per salvaguardare sempre di più la vocazione naturale dei boschi e del territorio umbro a mettere a disposizione tartufi di qualità per le tavole umbre e nazionali”. “Il progetto che noi vogliamo portare avanti con questa mostra mercato – ha spiegato il sindaco Emili - fa riferimento in modo particolare al tartufo estivo, un prodotto del nostro territorio, un buon prodotto di cui però si parla poco, anche se ritengo sia importante per il fatto che, rispetto al tartufo pregiato, ha dei prezzi più accessibili. È la seconda edizione di questa mostra mercato, l’anno scorso abbiamo avuto un buon successo, ed anche quest’anno, vista la partecipazione dei produttori e di coloro che commercializzano questo prodotto, riteniamo che dovremmo avere un buon week-end, per questa che è una delle più importanti iniziative del mese di agosto qui a Cascia”. Una trentina gli stand allestiti nel centro storico tra piazza Garibaldi, i giardini Mario Magrelli e piazza San Francesco e che ospiteranno principalmente produttori di tartufi e florovivaisti specializzati, ma anche prodotti tipici locali e umbri. La manifestazione ospiterà anche momenti di approfondimento, convegni, laboratori artistici e creativi, degustazioni, spettacoli, e visite guidate. Domenica gli stand aprono alle 10, mentre alle 10.30 si tengono simulazioni di ricerca del tartufo con i cani, in un’area appositamente allestita nel centro storico. La chiusura degli stand è prevista alle 20, mentre alle 21 nel chiostro Alveare di Santa Rita si terrà un concerto di pianoforte con il maestro Leonardo Bartelloni. Condividi