CITTA' DI CASTELLO - Un anno fa l'ammonimento del questore di Perugia, nel gennaio scorso il divieto di avvicinamento e comunicazione disposto dal Gip del tribunale perugino: nonostante i due provvedimenti, un operaio 45enne residente a Citta' di Castello non ha posto fine allo stalking nei confronti di una donna, cosi' la polizia ha eseguito nei suoi confronti la misura cautelare, disposta dal Gip, degli arresti domiciliari. Gli agenti del commissariato tifernate rendono noto oggi che l'uomo, ai domiciliari dal 30 luglio scorso, da tempo sottoponeva ad atti persecutori una donna, con telefonate minacciose, pedinamenti a piedi e in auto, appostamenti, invio di lettere ed aggressioni. Atti che - come detto - non sono cessati neanche dopo gli interventi prima del questore e poi del Gip di Perugia, e che hanno fatto aumentare nella donna il timore per la propria incolumita'. Gli ulteriori accertamenti della polizia hanno portato alla decisione del giudice di mettere l'operaio ai domiciliari. Condividi