GUBBIO - Va in archivio con successo la 21 edizione del Gubbio Summer Festival, che si chiuderà domani alle ore 21,15 presso la chiesa di San Pietro con le musiche di Debussy e Korsakov eseguite dalla Cei Youth Orchestra diretta dal maestro Igor Coretti. Hanno tracciato un bilancio dell’iniziativa, questa mattina in conferenza stampa, l’assessore alla cultura Lucio Panfili e il direttore artistico Katia Ghigi; presenti in sala alcuni collaboratori e numerosi ragazzi che hanno partecipato al Festival. «Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione- ha dichiarato l’assessore Panfili-. Il Summer Festival è ormai un’iniziativa consolidata e di sicuro interesse per tutto quello che sa mettere in campo in termini di competenza e professionalità degli organizzatori nonchè di eventi, partecipazione e proposte. Da sottolineare l’assoluta positività della scelta di proporre alcuni appuntamenti presso luoghi suggestivi del centro storico quali il chiostro di San Pietro e l’Orto di Palazzo Fonti; è proprio nell’intento di questa amministrazione, infatti, programmare eventi e manifestazioni con l’intento di valorizzare i luoghi più significativi e affascinanti della città. Nonostante i bilanci sempre più asfittici e i pesanti tagli governativi alla cultura che non viene più, purtroppo, considerata come un servizio indispensabile da garantire alla comunità, abbiamo deciso di continuare a sostenere questa iniziativa insieme a Gubbio No Borders e alla Stagione Teatrale Estiva perchè, a differenza di altri eventi, affonda le sue radici nelle esperienze e nell’interesse del territorio, coinvolge numerosissimi ragazzi e ragazze eugubini e garantisce un indotto importante per la città». «Questa edizione di Gubbio summer Festival si chiude con un bilancio che va oltre le più rosee aspettative – ha sottolineato Katia Ghigi- E’ stata infatti straordinaria l’affluenza di pubblico - eugubino, italiano e straniero - calcolata in ciascuno dei 19 appuntamenti in cartellone e tutte le serate hanno registrato il tutto esaurito; si possono quantificare gli spettatori in una media di 250 a serata, raggiungendo poi le oltre 500 persone per i concerti del 24 luglio e del 26 luglio. Le presenze di spettatori ai concerti sono circa 5000 e le presenze di studenti e familiari che hanno soggiornato a Gubbio e nei comuni limitrofi circa 4000, creando un notevole indotto economico in tutto il comprensorio, specie nel settore alberghiero ed axtra-alberghiero, ancora più evidente in un anno di grave crisi economica. Tanti gli appassionati di musica, familiari degli studenti e curiosi che, attratti a Gubbio proprio dalla kermesse di musica classica, hanno poi scoperto i piaceri dei prodotti tipici del comprensorio e dell’ottima ristorazione e accoglienza locale. L’altissimo livello interpretativo ed esecutivo dei concerti proposti, l’affluenza entusiastica degli studenti iscritti alle Masterclasses e provenienti da ogni parte del mondo (oltre 200 iscritti da Canada, Giappone, Francia, Usa, Tunisia, Inghilterra, Svizzera, Brasile, Sud America, Cina, Corea, Bosnia, Croazia, Bulgaria ), il coinvolgimento di nove Comuni umbri e marchigiani, hanno reso anche l’edizione 2010 memorabile.» Il grandissimo successo della manifestazione si è potuto ottenere grazie alla collaborazione degli Enti promotori : Comune di Gubbio, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comunità Montana Umbria Nord,Comunità Montana del Catria e del Nerone, Camera di Commercio di Perugia, Comune di Apecchio, Comune di Cantiano, Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Sigillo,Comune di Pietralunga, Comune di Gualdo Tadino e gli sponsor : Procacci,Opera desing e stile , Colacem per la musica, S.I.A.MI. spa. , Cancelloni Food Service, 50 & piu’ Fenacom, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti , Gubbio fa centro-operatori economici Centro Storico, Rampini Auto, Pantachimica, Comitato territoriale 1., che con il loro contributo e fiducia hanno reso possibile la realizzazione di un Festival contraddistinto da serietà e professionalità. La pubblicità del Gubbio Summer Festival 2010 è stata molto capillare, grazie alla stampa che lo segue e lo sostiene, consentendo così di riempire in ogni occasione sale, Chiese o edifici di grande valore storico artistico, che facevano da degna cornice ai concerti. La manifestazione è diventata punto di riferimento per studenti, musicisti, appassionati e turisti, grazie al livello altissimo dei corsi e dei concerti tenuti, alla qualità dell’accoglienza e della ricettività delle ottime strutture eugubine, alla tradizione e valenza culturale e, non di meno, alla bellezza dei luoghi. Condividi