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PERUGIA – In questi giorni in cui gli studenti si godono il meritato riposo estivo vorrei che le istituzioni non diminuissero la loro attenzione rispetto alla più volte esaminata questione della convivenza nell’acropoli tra la popolazione universitaria e i residenti ed in merito all’offerta di servizi e strutture che la città è in grado di offrire loro. Vorrei ricordare che oltre 500 mila euro di evasione fiscale e' stata scoperta nel primo semestre del 2010 dalla guardia di finanza di Perugia, nell'ambito dell'attivita' di contrasto agli affitti in nero, con particolare attenzione agli immobili del centro storico e a ridosso dell'acropoli perugina, è chiaro che questo menome è legato agli affitti studenteschi. Mi chiedo pertanto se non sia opportuno che le istituzioni amplino l’offerta di servizi pubblici agli studenti, pensando magari di destinare ad alloggi parti delle aree urbane in questomomento prossime alla riqualificazione. Per i dati in nostro possesso infatti ad oggi le residenze universitarie sono sette e contano in totale poco più di un migliaio di posti letto a fronte degli oltre 32 mila studenti presenti in città, il quaranta per cento dei quali provenienti da altre regioni. Noi dell’Italia dei Valori siamo convinti che una grande risorsa come la presenza di così tanti giovani nel nostro capoluogo vada valorizzata, evitando ogni tipo di speculazione su di essa, ed incentivando altresì forme di integrazione e di buona convivenza con la città. Offrire strutture dignitose, controllate e a prezzi modici, non farebbe che bene sia per recuperare la lieve flessione nel numero delle iscrizioni rilevata lo scorso A.A. , sia per riconsegnare la giusta immagine ad una città che a causa di diversi fatti di cronaca avvenuti in ambiente giovanile ed universitario è stata fortemente criticata e svilita agli occhi dell’opinione pubblica. Il Coordinatore IdV Città di Perugia Franco Granocchia Condividi