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PERUGIA - La Commissione Europea (con decisione del 7 luglio 2010) ha approvato la proposta della Regione Umbria di inserire il territorio del comune di Nocera Umbra in cui ricade lo stabilimento della ''Antonio Merloni spa' nelle aree ammissibili agli aiuti a finalita' regionale, destinati ad agevolare lo sviluppo di attivita' o territori svantaggiati rispetto alla media nazionale. ''La decisione della Commissione Europea - ha detto l'assessore allo Sviluppo economico Gianluca Rossi - rappresenta un significativo segnale per il tessuto produttivo umbro e un successo dell'amministrazione regionale, nel quadro delle azioni finalizzate alla promozione di interventi necessari a fronteggiare l'attuale difficile situazione economica e sociale nell'area di crisi della ''Antonio Merloni'''. ''Grazie alle specifiche richieste della Regione Umbria e ad un paziente lavoro di carattere tecnico e diplomatico con la Commissione Europea e il Ministero dello Sviluppo economico, durato alcuni mesi - sottolinea l'assessore Rossi - oggi l'area di insediamento della ''Merloni' a Nocera Umbra puo' beneficiare di una consistente maggiorazione delle percentuali di aiuto agli investimenti, sia rispetto ad altre aree della regione, sia anche rispetto a tutte le regioni del Centro Nord. Infatti, le medie imprese potranno beneficiare di aiuti fino al 20% degli investimenti, rispetto al 10% consentito nelle altre aree del Centro Nord, mentre per le piccole imprese la percentuale sara' pari al 30% rispetto al 20% ordinariamente previsto. Un risultato, dunque, che premia il lavoro della Regione sulla vicenda Merloni; un lavoro fatto di azioni concrete e una risposta, con i fatti, anche rispetto ad alcune prese di posizione di questi giorni''. ''L'Umbria - ha aggiunto Rossi - ritiene indispensabile esperire tutti i tentativi e le iniziative possibili per la salvaguardia dell'attuale perimetro industriale della ''Antonio Merloni' con la ricerca di una soluzione industriale unitaria e guarda quindi con favore all'emanazione del nuovo bando da parte dei Commissari essendo, assieme alla Regione Marche, parte attiva di questo percorso. Tuttavia, intendiamo essere pronti e mettere a disposizione degli investitori interessati tutti gli strumenti possibili anche nel caso si debba dare attuazione alle previsioni dell'Accordo di Programma siglato lo scorso 19 marzo''. L'Accordo di Programma, sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo economico e le Regioni, tra cui l'Umbria, interessate dalla crisi produttiva e di mercato per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo ''A. Merloni', individua interventi di competenza nazionale, incentivi agli investimenti e all'occupazione, integrati con una serie di misure a favore delle piccole e medie imprese di diretta attuazione delle Regioni Marche ed Umbria per un valore complessivo di risorse stanziate pari a 70 milioni di euro. Condividi