di Marco Casavecchia
Come si prevedeva, visto anche quanto riportato da diversi quotidiani in questi giorni, è arrivata un'altra punta. L'acquisto si è reso necessario perché le condizioni di Corallo, seppur ripresosi dall'infortunio occorsogli a Gubbio, destavano qualche incertezza sulla possibilità di un suo immediato impiego, quindi, in attesa di un suo completo recupero fisico-atletico, il presidente Damaschi ha dato incarico, al ds Arcipreti, di mettere a segno un altro colpo.
Si tratta di Emiliano Bartolini, 29 anni ex Gubbio, Foligno e Fano, dove, in questi ultimi tre anni, sotto la guida di Cornacchini, ha realizzato 34 gol, andando sempre in doppia cifra. Accanto a Frediani, dovrebbe formare una coppia gol davvero eccellente per la D, ma crediamo non sfigurerebbe nemmeno in un categoria superiore. Su Frediani si è espresso, con parole davvero lusinghiere, l'ex Robbiati, uno che il calcio lo conosce bene e lo ha giocato ad alti livelli.
Secondo "Spadino", Frediani ha colpi da genio e con accanto una prima punta di peso, farà sfracelli. Speriamo siano parole profetiche. Ma i colpi del nuovo Perugia, targato Damaschi – Arcipreti, non finiscono qui; infatti, per il centrocampo, c'è un gradito (a nostro parere) ritorno: quello di Mocarelli. Forse il giocatore non si è reso protagonista di buone cose nel periodo della sua permanenza a Perugia, ma tranne che a con i biancorossi targati Silvestrini, nelle squadre in cui ha giocato, sia prima che dopo, ha ben fatto e addirittura, in serie D, a Lucca, segnato anche qualche gol. Resta il nodo regista.
Difficili Carrozza e Zebi, che dovrebbero restare tra i Pro, visti i contratti e gli ingaggi che hanno, tutto ruota anche intorno al modulo che vorrà presentare Battistini. Secondo il nostro modesto parere, un regista o quantomeno un "piedibuoni", davanti alla difesa serve come il pane; nelle ultime stagioni si è visto quanto pesi l'assenza di uno che sappia dettare i tempi alla squadra, e smistare palloni, ma la scelta dovrà essere azzeccata ed il colpo, uno di quelli da non sbagliare. Magari, più avanti, quando con la scomparsa di molte squadre pro e con qualche nome illustre a spasso, si potrà inserire la famosa ciliegina su una torta che già adesso appare gustosa ed invitante.
Placentino in stand by, in attesa di cosa deciderà la sua squadra di appartenenza in Canada. Ripa, in porta, Goretti ed uno tra Taccucci e Tinazzi accanto a lui, in difesa, Mocarelli ed un buon regista a centrocampo, Frediani e Bartolini, in attacco. Questi i "sette uomini d'oro", intorno ai quali far girare i quattro cadetti moschettieri, under 20? Chissà, intanto la spina dorsale della squadra ci sembra di tutto rispetto, per la D, ma anche per una buona C2, ma come sempre sarà il campo a dire l'ultima parola.
Un'ultima cosa, il rag. Macalli ha emesso la sua sentenza: "Il Perugia si scordi la serie C", il regolamento non prevede alcun ripescaggio. Illuminante. Vorrà dire, signor presidente, che ci penseremo da soli. Non abbiamo bisogno di regali né da lei, né tanto meno dal "baraccone". Ci siamo abituati, visto che noi (società e tifosi) abbiamo sempre pagato fino all'ultimo centesimo, mentre altre società un po' meno, ci sembra, fin dai tempi della serie A. Un saluto, orgogliosamente, biancorosso.
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