PERUGIA - ''La rituale cantilena sulla prevenzione non e' piu' accettabile. L'ennesima morte sul lavoro, questa volta del giovane cittadino di nazionalita' rumena Dorin Marian Vasile, obbliga la politica a riflettere seriamente sulla considerazione in cui oggi, nel nostro paese, e' tenuto il lavoro e su come siano percepite le vite di chi ancora di lavoro vive o tenta di sopravvivere''. Lo scrive, in una nota, il vice presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Orfeo Goracci (Prc) che invita ''la politica di sinistra a denunciare la subalternita' del lavoro e dei lavoratori rispetto ai processi di accumulazione della strategia liberista, che chiede sempre piu' ad essi sacrifici, fino ad imporre loro l'accettazione di regole e modalita' che fino a qualche anno fa non sarebbero state neanche proponibili, ad iniziare dai colossi industriali come Fiat''. Per Goracci ''le vittime del lavoro sono il risultato di questa logica che appare inarrestabile e che, per il momento, non viene ostacolata da prese di posizione blande e generiche, che non affrontano il nodo ineludibile della inconciliabilita' della massimizzazione dei profitti con la salvaguardia dei diritti e della sicurezza dei lavoratori''.''La fatalita' e la causalita', riscontrabile in ogni singolo evento - scrive - non puo' consentire alla politica di eludere le questioni di fondo legate ad un ''capitalismo' che utilizza i momenti di crisi economica per dare una stretta di vite al mondo del lavoro subordinato. Quando poi l'evento tragico riguarda un cittadino non italiano, la cronaca ed i commenti scontano un ulteriore calo di interesse''. ''Nell'edilizia e nei lavori piu' pesanti - denuncia Goracci - e' sempre piu' frequente l'impiego di lavoratori non italiani e le vittime del lavoro sono sempre piu' spesso queste persone che, una parte della politica,non solo quella leghista, oltre a una parte di opinione pubblica, ritengono meno degne di nota e di salvaguardia''. ''Questo - conclude - non solo e' inaccettabile, ma descrive bene il declino che il nostro paese, governato dal centro destra e dalla sottocultura leghista, ha imboccato verso l'imbarbarimento delle relazioni sociali, che scaricano sui piu' deboli e sugli ultimi, i costi del benessere egoistico di pochi''. Condividi