PERUGIA - ''Quello della formazione e qualificazione delle imprese e' un tema molto delicato e cui va rivolta la piu' attenta analisi. L'Umbria ha un territorio che e', nella sua gran parte sismico,e' quindi molto importante che il settore delle costruzioni edili vada verso modalita' di gestione integrate della qualita', verso un'attenzione sempre piu' consapevole ai temi della salute e sicurezza dei lavoratori e per cio' che riguarda il rispetto dell'ambiente, considerando tutto questo una responsabilita' sociale cosi' come prevedono le nuove norme ISO 2009''. Cosi' il consigliere della Regione Umbria Andrea Smacchi (PD) sulla questione della costruzione in zone sismiche. Smacchi sottolinea la necessita' di ''impegnare questi mesi per monitorare, tramite un osservatorio, gli effetti della norma e, al tempo stesso, cercare di investire nella formazione e qualificazione delle imprese esecutrici. All'alta qualita' del progetto preliminare, del progetto definitivo e del progetto esecutivo, percorso questo che evita varianti in corso d'opera che rallentano i tempi ed alzano i costi, deve corrispondere - spiega - un'alta qualita' della costruzione e un'alta qualita' di gestione del costruito dando forza cosi' anche ai temi della bioarchitettura, della bioedilizia, del risparmio energetico e di fotovoltaico. Penso che questo sia il sistema migliore per garantire da un lato, al cittadino una residenza solida, bella architettonicamente e durevole nel tempo, dall'altro - aggiunge - la qualita' dell'opera andrebbe sicuramente a soddisfare in pieno la conformita' alle norme ambientali ed urbanistiche dei nostri territori''. Il processo edilizio, secondo Smacchi ''rappresenta, anche secondo l'approccio della ISO 9001: 2000, uno dei punti focali nell'attuazione della gestione dei processi orientati alla qualita' delle operazioni d'ideazione, produzione e controllo che devono essere necessariamente interconnesse fra loro. E' chiaro - aggiunge - che investire sulla formazione per la maggiore qualificazione delle imprese esecutrici consente una maggiore partecipazione e consapevolezza e contribuisce, in modo attivo e fattivo, alla produzione della qualita' complessiva''. Condividi