Manovra/ Marini al convegno Cna sul federalismo: dobbiamo accelerare su alcune riforme. Senza risorse dovremo ridurre i servizi

BOLOGNA - Accelerare alcune riforme ma ''sgombrando la mente dall'idea malsana che siano riforme strutturali, nel breve periodo, in grado di generare un risparmio di spesa pubblica tale da dover essere indirizzato in altre parti''. E' un passaggio dell'intervento di Catiuscia Marini, presidente dell'Umbria, a Bologna per un forum organizzato da Cna sul federalismo, cui hanno partecipato anche i presidenti di Marche ed Emilia-Romagna. Una riforma ''prevista dal programma e che sara' anticipata'' potra', ha esemplificato Marini, ''avere un unico ambito di programmazione per acqua e rifiuti'', oppure altri interventi sulla pubblica amministrazione. Atti ''importanti per ben governare ma non sufficienti a compensare l'impianto della manovra''. Per la prima volta, secondo la presidente ''in questo paese, alcuni servizi e politiche che erano garantiti con un'assunzione di responsabilita' del pubblico, non si possono piu' garantire. Il Governo lo dica con chiarezza. Ma dica anche quali sono: welfare, sanita', trasporto pubblico, politiche universitarie, sostegno a lavoro e imprese''.