“Il Consiglio Comunale aveva individuato nello sviluppo della politica dei consumatori uno degli elementi per il conseguimento dell’obiettivo strategico del miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini. Ma al di là dei buoni propositi non si è fatto più nulla”. I consiglieri comunali dell’intergruppo della Sinistra (Rc, Pdci e Sd) del Comune di Perugia hanno puntato il dito contro l’amministrazione comunale che non ha mai dato effettivi strumenti per la nascita di una consulta dei consumatori. “La citata Delibera il Comune di Perugia – continua la nota dell’intergruppo -avrebbe dovuto predisporre un piano annuale di interventi finalizzato ad incrementare il livello co-mune di protezione dei consumatori, a favorire un’applicazione efficace delle norme a tutela dei consumatori, a dotare consumatori ed utenti di informazioni efficaci e corrette e che il Piano doveva essere predisposto dalla Giunta Comunale e presentato in Consiglio Comunale per l’approvazione entro il 30 settembre di ciascun anno. Precisando che in una Sezione specifica del Piano avrebbero dovuto essere riportati gli interventi che il Comune avrebbe inteso mettere in atto per migliorare la qualità dei propri servizi, sia direttamente, sia indirettamente attraverso società controllate o parte-cipate. Evidenziando che con la stessa Delibera veniva istituita la Consulta Comunale dei Consu-matori e degli utenti con compiti di interlocutore attivo dell’Amministrazione Comunale nel percor-so di difesa dei diritti dei consumatori. Preso atto che, rispetto alla costituzione della Consulta dei Consumatori approvata dal Consiglio Comunale con Delibera n.22 del 31.01.2007, il Sindaco o suo delegato non avrebbe partecipato – come invece previsto da regolamento, alle riunioni della istitui-ta Consulta e che la Giunta Comunale non ha presentato entro il mese di Settembre al Consiglio Comunale, come invece previsto, il “Piano annuale di interventi per la promozione dei diritti dei consumatori ed utenti: si impegna il Sindaco e la Giunta a verificare e risolvere i problemi che hanno ostacolato gli impegni dell’Amministrazione Comunale rispetto al funzionamento della Consulta Comunale dei Consumatori ed utenti. A sviluppare attivamente impegni per la tutela e ga-ranzia dei diritti dei consumatori ed utenti”.

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