Caldo/ Massime in calo al Nord, domani 10 le città a rischio

ROMA - Temporali (anche forti) e massime in calo al nord, ma l'afa continua a far sentire i suoi effetti in buona parte d'Italia: le citta' da "bollino rosso", quelle dove le condizioni meteo impongono l'adozione di interventi mirati per la popolazione a rischio, sono 12 oggi (Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Napoli, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo) e saranno 10 domani (le stesse di oggi tolte Pescara e Viterbo). Ancora alte, in queste citta', le temperature percepite, per colpa dell'elevato tasso di umidita', con picchi di 38 gradi oggi a Civitavecchia, Latina, Messina, Napoli e Roma e domani a Latina, Messina e Napoli. "Il campo di alta pressione presente sulla nostra penisola - spiegano i meteorologi della Protezione civile - tende a subire una modesta flessione per il transito di una debole saccatura derivata da una depressione principale atlantica. Gli effetti di questa configurazione vedranno lo spostamento delle precipitazioni dalle regioni di nord-est a quelle del centro e del sud, specie sui versanti appenninici ed adriatici, con graduale rotazione dei venti dai quadranti settentrionali e conseguente abbassamento delle temperature e del tasso d'umidita'". Per domani e per martedi', "l'instabilita' persistera' sulle zone appenniniche, in particolare durante le ore pomeridiane, mentre sul resto del territorio prevarranno ampie aree di sereno". Mercoledi', "un'altra saccatura atlantica in approfondimento verso la penisola iberica,attivera' correnti sud-occidentali umide ed instabili verso il settentrione italiano, specie sui rilievi alpini e prealpini", mentre su resto del paese il tempo restera' "generalmente stabile e soleggiato".