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PERUGIA - Primi giorni sottotono per i saldi di fine stagione in Umbria, ma secondo gli esercenti la flessione registrata e' legata alla eccezionale ondata di caldo, che ha scoraggiato i cittadini. Nelle prime due settimane di vendite scontate la stragrande maggioranza di negozi di abbigliamento e calzature, in tutte le principali citta' della regione, ha registrato una flessione delle vendite compresa tra il 7 ed il 15 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo riferisce una nota della Confesercenti. ''Il dato di partenza non e' dei migliori - ha sottolineato Sandro Gulino, presidente della Confesercenti regionale - ma quest'anno il fattore climatico e' stato determinante. Le temperature oscillanti tra i 30 ed i 40 gradi hanno smorzato la voglia di andare in giro per negozi in cerca dell'occasione vantaggiosa. Ma siamo convinti che, passata questa ondata di caldo, i saldi recupereranno il loro tradizionale 'appeal', anche in considerazione del fatto che gli sconti sono decisamente piu' alti degli scorsi anni, vista la perdurante crisi economica e l'ormai cronico calo dei consumi''. Condividi