''L'ergastolo è l'unica pena possibile per i fatti commessi da Roberto Spaccino'': lo ha detto il pubblico ministero, Antonella Duchini, chiudendo oggi pomeriggio la requisitoria al processo d'appello contro il camionista di Compignano, già condannato dalla Corte d'assise di Perugia all'ergastolo. Il magistrato ha chiesto quindi la conferma della condanna per l'uomo accusato di aver ucciso nel maggio 2007 la moglie Barbara Cicioni, incinta all'ottavo mese. L'imputato, che nella precedente udienza si era dichiarato un ''capro espiatorio'' che sta pagando per colpe non sue, mentre il magistrato stava concludendo la requisitoria con la richiesta di confermare la pena di prima grado, si è portato le mani agli occhi. Condividi