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Affitti in nero a Perugia nel mirino della Guardia di finanza. Sono molti gli appartamenti concessi in locazione senza un regolare contratto nel centro storico del capoluogo umbro: lo si apprende oggi dal comando provinciale della Guardia di finanza di Perugia, che ha accertato in questo settore un'evasione fiscale complessiva per oltre 500 mila euro. Gli accertamenti hanno riguardato una trentina di immobili. Una decina di essi, in centro e in periferia - ha accertato la Gdf - appartengono ad un perugino di 53 anni ed erano prevalentemente affittati in nero. Le fiamme gialle, anche tramite indagini bancarie, hanno ricostruito i redditi dell'uomo derivanti dai canoni di locazione percepiti e non dichiarati per un importo pari a 200 mila euro. Le Fiamme gialle hanno inoltre individuato un professionista proprietario di diversi immobili per i quali, dal 2005, non avrebbe registrato i relativi contratti d'affitto, omettendo di dichiarare gli importi percepiti: in questo caso è stata accertata un'evasione d'imposta per circa 55 mila euro. La Gdf tiene a sottolineare che, per la rilevanza e le molteplici implicazioni del fenomeno degli affitti in nero a Perugia, ha istituito un pool di investigatori scelti, che, attraverso la preventiva analisi di rischio ed il sistematico ricorso alle indagini bancarie, accerta i casi di locazioni senza regolare contratto. Un altro metodo usato per le indagini in questo settore è l'incrocio di informazioni con Carabinieri e Polizia, per utilizzare quelle suscettibili di sviluppi fiscali. Condividi