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di Daniele Bovi Dopo i maxi-bandi del 2001 e del 2006 da 720 e da 723 milioni di euro la Consip (società del Tesoro che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi per la pubblica amministrazione) ieri ha pubblicato il nuovo mega-bando da 1,2 miliardi di euro che riguarda il cosiddetto facility management. In parole povere si tratta di un insieme alquanto eterogeneo che comprende servizi come la pulizia, la manutenzione degli impianti e delle reti, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti fino ad attività di giardinaggio, call-center e facchinaggio. A godere di questi servizi saranno tutti gli immobili pubblici “adibiti prevalentemente a uso ufficio”. Dando uno sguardo all'enorme mole di documenti allegata al bando (http://www.consip.it/on-line/Home/Gare/GareeTrattative/Gareincorso/sched...) si scopre che il territorio italiano, così come nel 2006, è stato diviso in dodici lotti. L'Umbria è compresa nel lotto 5 insieme alla Toscana: per le imprese che avessero voglia di partecipare c'è tempo fino al 30 settembre. Sul piatto un affare per un importo massimo di 70,5 milioni di euro. Una tra le cifre più alte tolte ad esempio quelle del Comune di Roma (146 milioni) e quelle relative a Campania e Basilicata (123 milioni). L'appalto ha una durata di 18 mesi dalla data di attivazione della convenzione ma può essere prolungato di altre 12 mesi. Dopo, ovviamente, arriva la firma del contratto la cui durata può variare da 4 a 7 anni. Condividi