Guasticchi e Rossi rimarcano l’impegno della Provincia di Perugia nel contenere il fenomeno degli abbandoni degli animali attraverso lo Sportello a 4 zampe e la Polizia Provinciale. PERUGIA – Cani e gatti maltrattati, avvelenati, che hanno smarrito la strada di casa o in cerca di un padrone, sono solo alcune delle “richieste di aiuto” che arrivano ogni giorno allo Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia. Storie, che dall’inizio dell’anno, hanno fatto salire a 466 i contatti allo Sportello per chiedere informazioni sui diritti degli animali e sulla normativa di riferimento, ma anche per segnalare particolari casi o ricevere consigli sui servizi di ospitalità, ed alloggi specifici per le vacanze. Questi numeri testimoniano l’intensa attività di un servizio che, dal giorno della sua istituzione, avvenuta nel febbraio del 2001 grazie alla collaborazione tra la Provincia di Perugia e l’Enpa, sta diventando all’interno degli Sportelli del Cittadino, un punto di riferimento per chiunque ama e si prende cura degli animali e vuole garantiti servizi pubblici migliori anche per loro. Un valido supporto al lavoro quotidiano arriva anche dal social network facebook dove lo Sportello ha attivato una propria pagina che registra ben 8.035 fan ed una media di 100 contatti a settimana. Fondamentale è anche l’attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura del rispetto degli animali domestici sui più piccoli; il progetto “I nostri amici animali – Comprenderli per amarli” nell’anno scolastico 2009-2010 ha coinvolto 1.485 alunni delle Scuole primarie della Provincia di Perugia, i quali si sono confrontati con concetti quali l’abbandono, la prevenzione ed il ruolo dei canili. Ed anche questa estate è partita la campagna di sensibilizzazione contro gli abbandoni ed il randagismo, promossa in collaborazione con il Ministero della Salute. “L’intervento massiccio della Provincia di Perugia a fianco del Ministero nella campagna di sensibilizzazione, sta registrando un esito positivo – ha affermato il Vice Presidente Aviano Rossi – poiché tramite il servizio svolto dallo Sportello a 4 zampe, abbiamo la percezione di un fenomeno di abbandono contenuto rispetto agli scorsi anni. Non dobbiamo tuttavia abbassare la guardia e l’Ente, grazie pure alla Polizia Provinciale, sta vigilando al fine di prevenire tali comportamenti”. Anche il Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, ha rimarcato il ruolo fondamentale della Polizia Provinciale “che non deve essere inteso come un’attività di repressione, ma di semplice presenza e vigilanza sul territorio al fine di prevenire e presidiare il fenomeno degli abbandoni e del randagismo, ma anche di indagare su casi di violazioni di legge relative alla tenuta degli animali”. Condividi