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Il Gruppo provinciale del PRC di Perugia ritiene che lo sviluppo delle fibre ottiche in Italia e in particolare sul nostro territorio debba diventare una priorità nell’azione di proposta e sollecitazione da parte degli Enti locali. 30 miliardi di euro buttati via ogni anno per pratiche burocratiche in formato cartaceo da parte soprattutto di imprese medie e piccole, più almeno altrettanti da parte dei cittadini, rappresentano un onere anacronistico, pesante, inutile, un freno a mano tirato sopra lo sviluppo, che il sistema Paese non può più permettersi, pena la perdita di concorrenzialità con i contesti europei e mondiali più avanzati. La “modernizzazione“, la rivoluzione antiburocratica di cui tutti, specie il governo Berlusconi si riempono la bocca è, allo stato attuale, solo una chimera : i cittadini e le imprese continuano a tenere archivi cartacei sovrabbondanti, a perdere tempo in produzione di documenti assolutamente superati, quando con dei supporti elettronici e telematici tutto sarebbe più semplice ed agevole, nonché meno costoso. E’ ora che anche gli Enti locali, così come ha fatto opportunamente l’assessore regionale Vinti, alzino la voce e richiedano un grande piano di investimenti nelle fibre ottiche e nella banda larga, investimenti utili alla collettività e capaci di generare occupazione. Il capogruppo Luca Baldelli Condividi