PERUGIA - Si muove lungo tre direttrici il futuro dell'area industriale di Sant'Andrea delle Fratte, il polo imprenditoriale piu' grande dell'Umbria con oltre 700 aziende presenti e 5.000 addetti: riqualificazione energetica, miglioramento della sicurezza e attrazione di nuovi imprenditori. Questa mattina, in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, l'assessore alle politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia, Lorena Pesaresi, ha presentato l'indagine e gli obiettivi dell'amministrazione per la riqualificazione energetica dell'area industriale. Presenti i rappresentanti del Consorzio 'Le Fratte' (direttore Mirco Tomassini, vicedirettore Marco Arcelli, presidente Giancarlo Baldassarri e vicepresidente Ferruccio Pompei), dell'Universita' degli Studi di Perugia (professor Franco Cotana) e delle associazioni di categoria. In particolare la riqualificazione energetica passa per la realizzazione di progetti innovativi preceduta da una indagine conoscitiva in tema di 'energia' che coinvolge le aziende presenti. Attraverso la ricerca, che fotografa l'attuale situazione, si intende ridurre l'impatto di inquinamento ambientale e quindi valorizzare l'utilizzo di fonti da energia rinnovabile. L'indagine punta a rilevare sia il livello di consumi delle aziende, sia i suoi fabbisogni energetici, valutando la possibilita' di realizzare progetti di efficienza energetica e di sviluppo di energie rinnovabili a partire dagli impianti fotovoltaici nelle aziende sfruttando gli attuali incentivi statali in materia. Il progetto prevede, oltre all'analisi energetica della zona industriale, la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle aziende e di impianti pilota per la produzione integrata di energia rinnovabile. Si sta inoltre lavorando per realizzare un impianto di cogenerazione a servizio dell'ospedale Santa Maria della Misericordia, facendo cosi' di Sant'Andrea delle Fratte ''un polo energetico di rilievo, trasferibile poi in altre aree industriali del territorio comunale''. Condividi