PERUGIA - Sono accusati di avere compiuto una rapina ai danni di un transessuale brasiliano, un italiano e uno straniero arrestati la scorsa notte dalla polizia di Perugia. Denunciato a piede libero invece per favoreggiamento un altro umbro. L'episodio e' avvenuto la scorsa notte nella zona di via Settevalli dove il giovane trans e' stato avvicinato da un uomo di circa 45 anni umbro gia' conosciuto - e' emerso dagli accertamenti - per avere avuto con lui precedenti incontri occasionali e da un giovane congolese venticinquenne con l'apparente motivo di volere dei rapporti sessuali. Non appena appartatati, i due - secondo l'accusa - hanno cominciato a colpire lo straniero e a strattonarlo fino a che si sono fatti consegnare 50 euro ed un cellulare per poi darsi alla fuga a bordo di una auto. Grazie alla segnalazione pervenuta al 113 da un passante che ha assistito a tutta la scena, gli agenti della squadra volante sono immediatamente intervenuti sul posto con tre equipaggi. Gli agenti sono cosi' riusciti a localizzare la Peugeot 206 in via dell'Acacia, nella zona della stazione, e dopo un brevissimo inseguimento l'hanno bloccata. A bordo la polizia ha trovato tre persone. L'umbro e il congolese, i presunti aggressori, sono stati dettagliatamente descritti e riconosciuti dal trans. La polizia li ha quindi arrestati per rapina aggravata in concorso tra loro. Un altro umbro, di anni 30, che non aveva preso parte all'aggressione ma secondo gli investigatori probabilmente era conoscenza di quanto successo e' stato denunciato per favoreggiamento. Condividi