PERUGIA - La cura quotidiana di cavalli salvati dal macello, come momento di integrazione e socializzazione tra bambini e quelli disabili o con difficolta' comportamentali. L'obiettivo del progetto "Giocando cavalcando" e' curato dall'associazione sportiva dilettantistica l'Unicorno, dall'Associazione genitori Perugia-Corciano e da "Uno in piu'", Associazione sindrome di down Corciano. Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa visitando la scuderia l'Unicorno di Corciano, dove si trovano i 21 cavalli, tutti animali che erano stati destinati alla macellazione, perche' malati, anziani o semplicemente abbandonati, utilizzati oggi per la socializzazione tra bambini. "Il progetto e' un esempio positivo di come sia possibile conciliare un'attivita' di sensibilizzazione nei confronti degli animali con l'educazione dei bambini", ha affermato Rossi. L'ideatrice del progetto, Katia Brozzi, ha spiegato come "i piccoli, con un'eta' che va dai 4 ai 12 anni, sono coinvolti nelle molteplici attivita' che riguardano la vita del cavallo, come dargli da mangiare, spazzolarli o pulire le loro selle; un percorso, che permette di costruire un rapporto basato sulla conoscenza e sul rispetto dell'animale". Condividi