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GUBBIO - Proiezioni, mostre e concerti nelle serate dal 15 al 17 luglio all’interno di GubbioFilmFest sono state presentate ieri mattina in conferenza stampa, nella sala degli affreschi del Comune da Gabriele Tognoloni, Giorgia Gaggiotti e altri rappresentanti dell’associazione culturale LaViaDiMezzo. Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore alla cultura Lucio Panfili che ha espresso gli auguri e i complimenti per l’iniziativa in questione: «Un’iniziativa interessante per la quale intendiamo impegnarci affinché possa essere recuperato uno spazio espositivo permanente all’interno di Parco Ranghiasci. Come assessorato alla cultura seguiamo con piacere le diverse iniziative che provengono dalle associazioni in un momento in cui la cultura, alla quale vengono destinati pochi finanziamenti governativi, viene inquadrata in un contesto particolare attribuendole un’importanza secondaria; inoltre lavoreremo insieme alle varie associazioni perché nel nostro territorio si possano creare le condizioni necessarie per mettere in luce le capacità di giovani talenti. Con l’occasione intendo anticipare che a settembre ottobre apriremo un dibattito sulla Biennale e invitiamo tutti coloro che hanno interesse a partecipare all’iniziativa per proposte, suggerimenti e quanto altro possa essere propositivo per un arricchimento culturale della città. Particolarmente interessante il titolo dell’edizione in questione che si abbina perfettamente al premio “Lucio Vinciarelli “ istituito quale riconoscimento». Nell’illustrare il festival Gabriele Tognoloni ha così commentato: «Siamo molto contenti per questa edizione, un tema vincente, quale il lavoro, ci ha permesso di realizzare un’iniziativa con aspetti e scelte molto importanti». A seguire la presidente dell’associazione LaViaDiMezzo, Giorgia Gaggiotti, ha ricordato i corti delle due sezioni che hanno partecipato al festival. Dei centocinquanta corti arrivati da tutta Italia sul tema del lavoro, dodici approderanno al gran finale. La seconda edizione del GubbioFilmFest, che si terrà nel chiostro Grande di San Pietro dal 15 al 17 luglio, risponde, numero di concorrenti alla mano, al crescente bisogno di manifestazioni che diano spazio alla creatività di giovani talenti della regia e della telecamera. Inediti realizzati per la manifestazione, opere prime, corti già proiettati o in concorso ad altre rassegne: tutti sul tema di forte attualità del lavoro. Il GubbioFilmFest è pensato, infatti, come un'opportunità annuale rivolta ai giovani per confrontarsi su un tema di scottante attualità, scelto dall'associazione. Il titolo di quest'anno è "chi lavora è perduto", vista la mancanza, nel dibattito pubblico nazionale, di un punto di vista vario e obiettivo su quella che è la reale condizione del mondo del lavoro e dei lavoratori. Dopo la preselezione fatta dall'associazione culturale LaViaDiMezzo, che organizza il festival con la collaborazione di Comune di Gubbio, Regione Umbria, Ministero della Gioventù, cinema Astra, Amici della Musica e Mediadrome, accedono alla finale 7 opere del concorso nazionale e 5 opere della sezione riservata ai giovani registi umbri. "E' stato difficile arrivare a un numero così esiguo di finalisti' ha commentato il rappresentante dell'associazione Gabriele Tognoloni. A contendersi il premio nazionale sono in lizza cortometraggi recentissimi quali Il vincitore di Davide Labanti, Banduryst di Danilo Caputo e La conquista dell'America di Mattia Petullà Unico corto d'animazione in concorso è Unghie lunghe di Luciano Andres Gallo, realizzato dall'lsa d'Urbino. Partecipano poi alla finale dei cortometraggi nazionali del 17 luglio: Oggi gira così di Sydney Sibilia, già vincitore di un premio al Napoli Film Festival, Il cielo della domenica di Ermes Di Salvia e Campania d'Africa di Francesco Alesi. Per il concorso umbro, il cui premio è intitolato a Lucio Vinciarelli, tre corti sono stati realizzati appositamente per il GubbioFilmFest: Find the differences di Antonio Biondi e Federica Ruozi, Le faremo sapere di Chiara Giontella e Marta Freddio e L'assunto di Matteo Fofi, che segna il debutto alla regia dell'unico eugubino in concorso. Gabbie di Raffaella Covino e Andrea Rimonti di anni 36 di Alberto Fabi chiudono la lista dei finalisti umbri del 16 luglio. Durante il festival, in coincidenza con le proiezioni dei 30 corti più interessanti scelti dall'Associazione, una giuria per ogni sezione sceglierà le migliori opere che saranno premiate con un corso di formazione professionale offerto dall'Agenzia Press News di Gubbio e con un supporto tecnico per la realizzazione di un'opera video del valore di 1.000€ messo a disposizione dalla Promovideo di Perugia. Come l'anno scorso, il Gubbio Film Fest si presenta tra l'altro con un ricco programma di iniziative, mostre d'arte, performance, concerti. Nel giorno di apertura del festival, verrà infatti inaugurata la collettiva di Toni Bellucci, Sanio Panfili, Maty Galafate e Madeleine Fischer e sono previsti un aperitivo e il concerto di Biagio Marino e Luigi Gioia. Si continuerà poi a riflettere sul tema del lavoro con i documentari Tutti giù per aria e Urgon che verranno proiettati, alla presenza degli autori, rispettivamente nelle serate del 15 e 16 luglio. Chiusura in musica, sabato 17 luglio, con il concerto dei Gagè Swing and the Gipsy Italien dedicato a Django Reinhardì. Ingresso gratuito e servizio bar all'interno del chiostro di San Pietro durante le tre giornate del festival. Ass. culturale LaViaDiMezzo gubbiofilmfest@gmail.com 3288238876 -3408367423 Condividi