PERUGIA - Un marocchino di 42 anni, Abdellah Bidar e un egiziano di 20 anni, Saber Diab ambedue senza fissa dimora, sono stati arrestati dai carabinieri del comando operativo del nucleo e radiomobile di Perugia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere; i due, unitamente ad altri 5 extracomunitari irreperibili, sono accusati dei reati di produzione ed associazione finalizzata al traffico nazionale ed internazionale di sostanze stupefacenti, reati commessi tra marzo e agosto 2005 a Modena, Padova e Perugia. I due extracomunitari insieme agli altri, avevano creato un sodalizio dedito al traffico di stupefacenti, dalla cocaina all'hashish, sul territorio italiano. Gli interessi del gruppo erano diversificati: c'era chi si orientava verso acquisti e rivendita di cocaina e chi aveva il monopolio dell'hashish. A Perugia il gruppo faceva base nel parco sottostante via Pellini (centro storico) smerciando la droga in citta' ed acquistandola sia in provincia che nelle localita' venete ed emiliane. Gli indagati dall'ordinanza risultano in totale 19, per lo piu' tutti magrebini con soli due perugini. L'ordinanza - spiega una nota - scaturisce dalla convergenza investigativa di alcune operazioni di polizia giudiziaria eseguite dai carabinieri della Compagnia di Perugia nel periodo marzo/agosto 2005 che portarono all'arresto in flagranza di una decina soggetti con ingenti quantitativi di droga: 2,6 Kg. di cocaina e 19 Kg. di hashish sequestrati tra Perugia e Padova. Condividi