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PERUGIA - ''Nonostante la difficolta' di interlocuzione col Governo, la Regione si sta occupando di questo problema'': cosi' ha risposto l'assessore regionale all'ambiente, Silvano Rometti, all'interrogazione del consigliere Alfredo De Sio (Pdl) sull'emergenza ambientale seguita all'incendio alla Ecorecuperi di Vascigliano. ''La gravita' dell'incendio - ha detto l'assessore - non e' stata vissuta dal competente ministero cosi' come l'Umbria ha fatto, poiche' non e' stata accettata la richiesta dello 'stato di emergenza'''. ''Abbiamo destinato 300mila euro al Comune di Stroncone - ha aggiunto - per sostituirsi alla ditta inadempiente e smaltire i rifiuti speciali presso la discarica della Thyssen Krupp, altrimenti i costi sarebbero stati enormi. Nell'attesa che arrivi quanto prima il parere del ministero per l'Ambiente, io e l'assessore all'agricoltura, Fernanda Cecchini - ha detto ancora Rometti - ci siamo incontrati a Terni con i lavoratori agricoli per attenuare le difficolta'''. Secondo De Sio - riferisce una nota della Regione - la vicenda ha evidenziato da parte della Regione ''incertezze e incompetenza, protrattesi per mesi, mentre c'e' da ridare certezze ai cittadini, in merito alla tutela della loro salute, e alle aziende agricole, che hanno visto depauperato dopo un anno il patrimonio di intere generazioni''. ''Il ministero - ha aggiunto De Sio - ha potuto leggere la relazione sull'evento mesi dopo l'accaduto, ed ha peraltro ribadito che il decreto legislativo 152 affida le competenze relative agli enti locali, mentre i rifiuti derivati da quell'incendio sono ancora li' e l'ambiente e' in pericolo''. Condividi