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AVIGLIANO UMBRO – Le reliquie di Santa Restituta sono state visitate pochi giorni fa da un gruppo di pellegrini provenienti da Sora (Fr), città gemellata con la piccola frazione di Avigliano Umbro che porta il nome della santa venerata da entrambe le comunità. La delegazione guidata dall’assessore comunale alle Politiche sociali Angelo Ianni è stata ricevuta dal sindaco di Avigliano Umbro Giuseppe Chianella, dal consigliere comunale Fabio Pacifici, dal presidente del Dominio Collettivo AlessandroPassagrilli, e dalle altre autorità e cittadini della frazione. Il parroco don Mario Venturi ha poi guidato i visitatori all’interno della chiesa dedicata alla santa e risalente al XVII° secolo ha illustrato brevemente la sua storia, in particolare modo mostrando le varie tele riguardanti la vergine di Sora, che in essa si conservano insieme alle reliquie, poste alla venerazione sotto l'altare maggiore ormai da moltissimo tempo. Al termine nella piazzetta antistante la chiesa, il Dominio Collettivo ha offerto un momento conviviale e come ricordo è stato donato a tutti ipresenti il libro "Santa Restituta il paese e la santa". Al momento dei saluti fra Sora e Santa Restituta c'è stata la promessa reciproca di organizzare in futuro nuovi incontri tra le due comunità per proseguire il confronto sulle tematiche religiose, sociali e culturali che uniscono i dueterritori. La comitiva, guidata anche dall'assessore Emanuela Agostini ha poi fatto visita alla Foresta Fossile di Dunarobba prima di prendere la direzione verso Assisi. “Tutti gli abitanti della piccola frazione di Avigliano Umbro – hanno detto i responsabili dell’amministrazione - sono orgogliosi di quanto è stato fatto fino ad ora e sono, altresì, orgogliosi anche di venerare da oltre quattro secoli le reliquie, conservate gelosamente nella propria chiesa ed attribuite a Santa Restituta, vergine e martire romana, patrona e protettrice del paese, unico in Italia e - si ritiene - del mondo, che in suo onore porta questo nome ormai da molti secoli”. Condividi