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PERUGIA - Mobilitazione anche dall'Umbria nell'ambito della protesta di domani di migliaia di allevatori e coltivatori della Coldiretti provenienti da tutte le regioni, anche con i loro trattori, che comincerannno dal Brennero la mobilitazione in difesa del Made in Italy, ''di fronte ai ritardi dell'Unione europea - afferma la Coldiretti regionale in una nota - nel rendere obbligatoria l'indicazione di origine degli alimenti e a sostegno delle iniziative di legge nazionali''. Anche dall'Umbria questa sera partiranno numerosi imprenditori agricoli pronti a presidiare il valico. ''Lo scandalo della mozzarella blu contaminata prodotta in Germania e venduta in tutta Europa con nomi italiani - spiega la Coldiretti - e' la goccia che fa traboccare un vaso pieno di prodotti alimentari stranieri di scarsa qualita' spacciati come Made in Italy, a danno dei consumatori e dei coltivatori che chiedono di fare definitivamente chiarezza''. ''Attraverso il valico del Brennero - prosegue la nota - giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri all'anno ma anche decine di migliaia di cosce di maiale per fare i prosciutti, pomodori e altri prodotti destinati a finire in tavola senza alcuna informazione ai consumatori. Problemi particolarmente sentiti anche in Umbria: basti pensare che il 2009 ha fatto registrare nella regione, rispetto all'anno precedente, un aumento dell'importazione di latte straniero di oltre il 25%''. Condividi