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PERUGIA - Paolo Brutti, fiduciario regionale dell’Italia dei Valori, annuncia una sua interrogazione in Consiglio regionale. “In un incontro avuto con alcuni imprenditori - spiega - mi è stata espressa grandissima preoccupazione per la delibera che la Giunta regionale sta per varare sul fotovoltaico: a quanto pare si tratta di un coacervo di errori politici e giuridici. In primo luogo non esistono i presupposti giuridici della delibera di Giunta, che avrebbe bisogno di un apposito atto del Consiglio regionale. Questo espone la Regione a ricorsi alla magistratura di cui non si sente assolutamente il bisogno. In secondo luogo la delibera aggiunge pesanti vincoli burocratici all'avvio dell'istallazione di impianti fotovoltaici, rendendone di fatto impossibile la realizzazione, contravvenendo alle affermazioni di principio contenute nelle dichiarazioni programmatiche della Presidente Marini, affinché si realizzi in Umbria una produzione elettrica da fonti rinnovabili almeno in linea con la direttiva europea. Così facendo si va in una direzione completamente opposta. In terzo luogo, questa è la terza delibera di Giunta sull'argomento in quattro mesi, con decisioni via via più assurde e inconcepibili che dissestano le imprese del settore, gettandole nella incertezza assoluta. Ciò ha congelato gli investimenti e il prossimo intervento del Governo nazionale di riduzione degli incentivi trasformerà il blocco in fuga degli investitori. Se tutto ciò – conclude Brutti - avvenga per insipienza dei funzionari addetti al ramo o per scelta politica avventata dell'assessore, come ripetutamente mi hanno chiesto gli operatori del settore, io non lo so. In ogni caso la delibera deve essere accantonata e si deve procedere ad una discussione in Consiglio regionale della materia”. Condividi