PERUGIA - Dal 4 luglio prossimo a Perugia il via a controlli mirati per accertare sul posto l'uso di droghe al volante nel fine settimana. Saranno impegnati polizia municipale, stradale e carabinieri, alla presenza di personale medico e sanitario dell'Azienda ospedaliera. L'iniziativa e' stata illustrata oggi in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori. Verra' impiegato un sistema Dräger DrugTest 5000. Una macchina rapida e precisa - ha spiegato il Comune in una nota - che serve ad analizzare campioni di saliva, prelevati utilizzando gli appositi kit, e permette di individuare la eventuale presenza di alcune delle sostanze piu' comuni, quali anfetamine, oppiacei, cocaina e i suoi metaboliti, benzodiazepine e cannabinoidi. Uno strumento definito estremamente affidabile e di facile utilizzo, portatile e di modeste dimensioni. Il sistema verra' usato nell'ambito delle attivita' di controllo stradale, nelle notti tra il sabato e la domenica (da mezzanotte alle sei). Il personale medico e sanitario dell'Azienda Ospedaliera eseguira' i test per scoprire l'assunzione di droghe tramite l'uso di precursori, e condurra' successivamente sul posto, in un laboratorio del 118, gli eventuali accertamenti di tipo clinico e tossicologico. Nel corso dell'incontro di oggi e' stato ricordato che verra' sanzionato anche un rifiuto a sottoporsi al test. Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali ha detto che il tema della prevenzione, rispetto all'uso di alcol e droghe al volante, e' prioritario. ''Perche' - ha sostenuto - il problema non deve essere sottovalutato ne', tanto meno, essere ricondotto ad una dialettica politica: e' un tema serio su cui investire in impegno civile''. Il sindaco ha ricordato altri provvedimenti disposti in materia di abuso di alcol, ricordando che la politica dell'amministrazione comunale e' ''avere una citta' viva con le sue piazze animate, ma in modo composto''. Infine, ha ribadito l'importanza, come in questo caso dei controlli antidroga, della sinergia tra le istituzioni. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche rappresentanti della prefettura, della polizia stradale e dei carabinieri e del 118. Il progetto nasce infatti, come ha spiegato il comandante della polizia municipale, Nicoletta Caponi, da una stretta collaborazione tra le istituzioni interessate. Nel dicembre 2009 il Dipartimento Politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri ha infatti portato all'attenzione del Comune di Perugia il progetto quadro nazionale Nnidac, per la prevenzione degli incidenti stradali legati all'uso di alcol e droga, predisposto sulla base del protocollo standard DOS per gli accertamenti tossicologici sui guidatori. Il Comune di Perugia, in collaborazione e coordinamento operativo con la Prefettura locale, ha elaborato il progetto esecutivo ''Sicurezza stradale: un bene di tutti'', che e' stato approvato dal Dipartimento e finanziato per un importo pari a circa 30 mila euro. Il progetto e' uno degli interventi che l'amministrazione comunale sta mettendo in campo nell'ambito piu' generale delle politiche per la sicurezza urbana. Si tratta in sostanza di un'azione che mira alla riduzione degli incidenti stradali mediante il contrasto al fenomeno della guida in stato psicofisico alterato, legato all'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Condividi