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Cresce di anno in anno il numero di passeggeri trasportato da e per Perugia da Ryanair: 230 mila dall'inizio dell'attività della compagnia a Sant'Egidio, nel dicembre del 2006, a oggi. Oggi Melisa Corrigan, marketing manager di Ryanair, e Mario Fagotti, presidente della Sase, la società che gestisce l'aeroporto, hanno festeggiato ''l'importante traguardo'', il secondo anniversario del volo per Barcellona-Girona e tracciato gli obiettivi futuri. Lo hanno fatto nel corso di una conferenza stampa tenuta proprio a Sant'Egidio ''Lo scalo - ha detto la Corrigan - è interessato da importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento e noi vogliamo crescere insieme alla struttura''. La manager ha parlato di una struttura che, ''seppure nel suo piccolo'', ha raggiunto ''ottimi risultati''. ''Oggi - ha aggiunto - è un'occasione per rafforzare il legame tra Ryanair e Sase, nonché per cominciare a ragionare nell'ottica di questo sviluppo. Dei 230 mila passeggeri trasportati fino a oggi, 190 mila vanno a Londra e 40 mila a Barcellona. Quest'anno contiamo di raggiungere 85 mila passeggeri''. La Corrigan si è soffermata sulla rotta di Londra che, con cinque voli settimanali, trasporta per il 70 per cento passeggeri stranieri diretti in Umbria in vacanza. Del tutto evidenti, per lei e per Fagotti, i riflessi ''positivi''. ''Stiamo lavorando - ha detto ancora la rappresentante di Ryanair - su nuove rotte che permetteranno di incrementare il turismo dell'Umbria e, contemporaneamente, aumenteremo i collegamenti. Ragioniamo su un target di età medio-alta, un turista maturo che sappia apprezzare le bellezze della regione. L'obiettivo è far conoscere questo territorio all'estero''. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente Fagotti per l'impegno rinnovato da Ryanair e l'attenzione per questo scalo che può portare a importanti novità per il futuro. Fagotti ha parlato di nuove rotte, fra Germania, Francia e Olanda. ''Altri scali - ha concluso il presidente della Sase - che nella politica di Ryanair portino a uno sviluppo sicuro e a un riempimento soddisfacente degli aerei''. Condividi