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di D.B. La cordata di imprenditori locali che appena l'altro giorno si è presentata nello studio del sindaco Boccali illustrando un progetto per la D comincia a perdere qualche pezzo. All'ora di pranzo infatti Gastone Bazzurri dirama un comunicato stampa che lascia poco spazio alla fantasia. Poche righe per sottolineare che "l'attuale congiuntura economica che a cascata riguarda purtroppo anche le mie aziende, non mi permette una partecipazione attiva e sostanziale alla nascita della nuova società biancorossa". Uno dei soci forti insomma, non sarà lui. Così come non sarà uno dei soci forti Ernesto Cesaretti, il patron della Scai che ha escluso anche oggi dalle colonne del Giornale dell'Umbria (di cui è vicepresidente) la possibilità di fare il presidente o il socio forte: "Al massimo - dice - una sponsorizzazione". Di seguito il comunicato stampa integrale di Gastone Bazzurri. "Dopo il cordiale incontro informale tenuto nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori con il Sindaco assieme ad alcuni amici rispetto alla possibile ripartenza del nostro amato "Perugia calcio", incontro che tanta eco ha avuto da parte dei media, si rende necessaria da parte mia una precisazione. Ho avuto modo con grande piacere di onorare l'invito del Primo Cittadino, così come di incontrare persone che mi onorano della loro amicizia e di conoscerne altre legate al Perugia da passione reale e sincera. Ritengo però necessario, al fine di evitare equivoci di qualsiasi tipo, precisare che l'attuale congiuntura economica che a cascata riguarda purtroppo anche le mie aziende, non mi permette una partecipazione attiva e sostanziale alla nascita della nuova società biancorossa. In ogni caso ribadisco al futuro "Perugia calcio" la mia massima disponibilità e tutto l'appoggio che rientra nelle mie possibilità”. Condividi