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PERUGIA - E' accusato di avere sottratto oltre 700 mila euro alle societa' delle quali era liquidatore un professionista perugino di 68 anni finito agli arresti domiciliari nell'ambito di un'indagine condotta dalla guardia di finanza del capoluogo umbro. E' accusato di peculato, bancarotta fraudolenta, falso ideologico e appropriazione indebita. Gli accertamenti sono stati condotti dal gruppo tutela economia del nucleo polizia tributaria di Perugia nei confronti di quello che e' stato definito un esperto commissario liquidatore, che venivano nominato dal tribunale per le procedure fallimentari. Al termine di una complessa indagine che ha portato le fiamme gialle - e' detto in un loro comunicato - a setacciare grandi quantita' di documenti contabili i militari hanno raccolto ''gravi elementi'' nei confronti del professionista. Comprovano - secondo gli investigatori - la sottrazione illecita di oltre 700 mila euro. Dall'indagine e' emerso che la somma era stata sottratta dalle casse di sette societa' delle quali l'uomo avrebbe dovuto curare gli interessi, e quindi indebitamente accreditata sui suoi conti correnti personali. Il sostituto procuratore Claudio Cicchella ha quindi chiesto e ottenuto dal gip di Perugia, Massimo Ricciarelli, una ordinanza di custodia cautelare e un decreto di sequestro preventivo dei beni personali fino al valore dei presunti proventi indebitamente intascati. Secondo la gdf ''la condotta posta in essere dal professionista risulta ancor piu' intollerabile se si tiene conto del fatto che, anche in costanza dell'attuale situazione economica, tutte le societa' coinvolte attraversavano un profondo stato di crisi, tutte in fase di liquidazione e o di concordato preventivo''. ''Proprio in questi frangenti - e' detto ancora nella nota della gdf - risalta ancor di piu' l'opera svolta dal corpo che, della tutela dei mercati, fa una delle priorita' essenziali della sua attivita' operativa, soprattutto nei periodi di crisi come quelli attuali. Come in questo caso l'attenzione delle fiamme gialle viene rivolta alle condotte illecite caratterizzate da espedienti fraudolenti posti in essere da coloro che sono chiamati a svolgere funzioni di garanzia verso il mercato e verso le istituzioni''. Condividi