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di Eugenio Pierucci direttore responsabile Umbrialeft PERUGIA - Abbiamo informato ieri riguardo alla ricerca promossa dal Corecom e curata dalla cattedra di Teoria e tecnica dei nuovi media-facolta' di scienze della comunicazione dell'Universita' di Perugia, avente come tema ''Umbria.it, analisi della realta' e delle tendenze dell'informazione regionale digitale''. Da una prima lettura di questo documento non possiamo non esprimere la nostra soddisfazione per lo spazio e le considerazioni che sono state dedicate alla nostra testata che consideriamo un riconoscimento al lavoro di chi in questi tre anni di vita vi ha dedicato tempo e passione. Al tempo stesso non possiamo però non avanzare una doverosa precisazione proprio riguardo a quest'ultimo aspetto. Infatti gli estensori della ricerca, nel nominare il direttore responsabile di Umbrialeft, l'attuale redazione ed alcuni dei suoi collaboratori principali, hanno dimenticato, di certo non volontariamente, di citare Nicola Bossi, che va considerato fra i cofondatori del giornale e che resta tuttora uno dei nostri più apprezzati collaboratori. In particolare siamo debitori del collega Bossi, che per ragioni esclusivamente professionali ha dovuto rallentare la sua collaborazione con noi, di numerose geniali intuizioni nel campo in particolare della cronaca politica, che hanno contribuito ad accrescere la nostra autorevolezza ed al tempo stesso il numero dei nostri lettori. Glielo riconosciamo volentieri comprendendo il suo giusto "risentimento" in merito, scusandoci per una dimenticanza della quale non siamo comunque minimamente responsabili non avendo partecipato in alcun modo a questa ricerca ricerca della quale ignoravamo persino l'esistenza. Condividi