Grifo, la Corte d'Appello respinge tutti i ricorsi: "Non ci sono garanzie delle reali potenzialità economiche della Osj"

di Daniele Bovi Le garanzie che forniscono la reale prova delle potenzialità economiche della fondazione maltese non è stata prodotta. E’ questa una delle motivazioni con cui la Corte d’Appello di Perugia (presidente Sergio Matteini Chiari) ha respinto con un’ordinanza depositata questa mattina il ricorso di Leonardo Covarelli per la sospensione della vendita dei beni della società sportiva fallita. Nel dispositivo, firmato da Matteini Chiari il 24 giugno (lo stesso giorno in cui si è discussa la sospensiva di fronte al collegio) ma depositato dopo cinque giorni, il giudice motiva la sua decisione partendo, al di là che dalle garanzie economiche, dal punto centrale del ricorso presentato da Portinaro e Bonsignore: l’urgenza di iscrivere la squadra al campionato 2010-2011 entro il 28 giugno. Secondo Matteini Chiari andando oltre quella data impedendo al contempo la liquidazione “azzererebbe il valore del compendio stesso”. CAPITOLO MAS Con un’altra ordinanza, sempre del 24 giugno e depositata ieri, la stessa Corte d’Appello rigetta anche l’istanza per la sospensione della liquidazione dei beni della Mas, la società immobiliare di Covarelli che deteneva il cento per cento delle quote del Perugia Calcio. “Ad un primo esame – si dice nel breve dispositivo con il quale in sostanza si rimanda tutto all’8 luglio, quando ci sarà di fronte alla Corte la discussione nel merito – non appare immediatamente evidente la fondatezza delle censure mosse alla sentenza, mentre la sospensione delle operazioni di liquidazione non risulta idonea a soddisfare l’esigenza posta a fondamento della stessa istanza, cosicché, in una prospettiva di equilibrato bilanciamento degli opposti interessi, rimane prevalente quello di consentire il normale svolgimento delle operazione che, considerati i tempi tecnici, non potranno comunque praticamente comportare apprezzabili pregiudizi prima della decisione del merito della impugnazione”. Sempre questa mattina è stata depositata presso la cancelleria della sezione fallimentare del Tribunale di Perugia la sentenza con cui viene respinta anche la richiesta d’iscrizione al prossimo campionato presentata dai legali di Covarelli.