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di Marco Casavecchia La società è fatta, quindi. Nome più, nome meno, gli "uomini d'oro" del Grifo dovrebbero essere: Damaschi, Cesaretti, Farchioni, Angelelli e Bazzurri. Queste le dichiarazioni del Sindaco Boccali al termine dell'incontro tenutosi a Palazzo dei Priori: "Gli imprenditori che ho incontrato oggi - ha spiegato – sono tutte persone molto serie e, rispetto agli altri incontri, ho avuto la netta impressione che abbiamo posto le basi per garantire a Perugia e al Perugia un progetto a lungo respiro perché ho visto una generosità che non ho riscontrato nelle altre occasioni. Abbiamo parlato di tutto anche del problema dello stadio Curi, in riferimento però ai costi di manutenzione non alle volumetrie. Ci rivedremo in tempi brevi ed i prossimi passi avverranno nel giro di pochi giorni". Dicevamo nome più, nome meno, perché non è escluso che qualche altro imprenditore possa aggregarsi al gruppo, magari suggerito da Ravanelli stesso, se entrerà anche lui in Società, o attraverso i contatti che il Comitato, rappresentato dall'Avv. Biscotti e Luca Chiavini, tiene in caldo con il Sig. Faruolo, sul quale già è stato detto molto, ma che, ora, sembra più vicino al Rimini calcio, di quanto non sia al Perugia. Nel caso l'imprenditore potentino non dovesse rilevare la società romagnola, potrebbe entrare nella neonata società, sempre che, a Damaschi e soci, l'idea vada a genio. Sei nomi, se si considera possibile l'ingresso di uno di questi ultimi, con il settimo che, si sussurra, potrebbe essere lo stesso Luciano Ghirga, nella veste di Presidente. "I magnifici sette", con l'Avvocato già ex presidente del Perugia anni fa in C2, nel ruolo di Yul Brinner, a guidare il drappello "dei nostri", come nel famoso film del 1960. In questo caso, non ci sono un paesello ed i suoi abitanti da salvare dalle grinfie dei cattivi, ma il calcio a Perugia. Pur se si dovrà ripartire dai gradini del dilettantismo, sempre calcio è, e per i tifosi biancorossi, di questi tempi, non è poco. Ce la faranno i nostri eroi a mettersi d'accordo e a riportare la pace e la tranquillità in una Città che, ultimamente, ha visto molti "cattivi", calcisticamente parlando e non solo, fare il bello ed il cattivo tempo, a danno degli onesti tifosi? Forza "Yul" facci sognare ancora, come facevamo da bambini al cinema, quando "arrivavano i nostri". Un saluto. M.C. Condividi