di Giuliano Pennacchio
NAPOLI - La Fiom Cgil ha convocato a Pomigliano d’Arco un’assemblea nazionale per il lavoro, per i diritti, per la democrazia. All’assemblea, che si terrà giovedì 1° luglio 2010, parteciperanno le delegate e i delegati del gruppo Fiat, dei grandi gruppi industriali metalmeccanici e delle aziende metalmeccaniche del Mezzogiorno e delegazioni delle strutture territoriali della Fiom, provenienti da diverse parti del Paese.
La Fiom, con l’assemblea di giovedì prossimo, intende continuare la sua azione in difesa del lavoro, del Contratto nazionale, della Costituzione della Repubblica e per l’estensione dei diritti e della democrazia.
La consultazione referendaria, secondo i metalmeccanici della Cgil, ha espresso con chiarezza che i lavoratori di Pomigliano vogliono continuare a lavorare ed è sicuramente possibile trovare una soluzione senza ricorrere a deroghe alla Costituzione ed al contratto nazionale.
La Fiom, inoltre, auspica che la casa automobilistica di Torino sia orientata ad rafforzare la produzione non solo a Pomigliano ma anche a Termini Imprese, in Sicilia.
Siamo in una fase nuova. C’è stato un pronunciamento dei lavoratori con il referendum; poi lo sciopero del 25 giugno, che ha visto una grande partecipazione, con le piazze piene.
Dalle manifestazioni si è levato un segnale chiaro: i lavoratori italiani non accettano lo scambio tra lavoro e diritti.
Dai metalmeccanici CGIL si esprime una forte preoccupazione per i tempi degli investimenti. L’accordo separato firmato tra le parti prevede almeno altri due anni di cassa integrazione per mettere a segno l’intera ristrutturazione del Giambattista Vico.
L’assemblea nazionale Fiom si terrà presso il cinema- teatro <>, in Via Carlo Poerio, a Pomigliano. L’inizio dei lavori è previsto per le 10.30. L’assise nazionale terminerà alle 14.30 del 1 luglio.
Dal sito dazebao.org
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