MASSA MARTANA - Il giudice liquidatore della societa' Emicom con sede a Massa Martana e stabilimento a Terni ha avviato i contatti con i creditori della societa' con l'intento di evitare il fallimento. Gli incontri proseguiranno nelle prossime settimane anche se, al momento, non si conosce l'ammontare dell'intero debito maturato. L'azienda, che produce cabine per telefonia mobile e fissa e apparati del settore, occupa complessivamente 160 dipendenti dei quali oltre 63 occupati a Terni ed i rimanenti a Massa Martana. Quelli di Terni sono tutti in cassa integrazione, sottoscritta nell'aprile scorso, della durata di un anno. Dei rimanenti, alcuni sono ancora occupati in servizi accessori, altri in cassa integrazione. ''Segnali preoccupanti per l'Emicom posta in liquidazione'', ha commentato Celestino Tasso, segretario territoriale della Fim Cisl, il quale ha sottolineato che gli oltre 63 dipendenti di Terni sono senza salario da oltre tre mesi''. Condividi