CASTIGLIONE DEL LAGO – Con un documento unitario sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza e di minoranza, il Consiglio comunale di Castiglione del Lago ha richiesto ai Ministeri competenti e all’Agenzia del Demanio di trasferire la proprietà dell’aeroporto di Eleuteri al Comune di Castiglione del Lago, inserendo a pieno titolo la superficie tra i beni da conferire agli enti locali. Nello stesso documento, il Consiglio comunale castiglionese ha inoltre invitato la Regione dell’Umbria e la Provincia di Perugia ad attivarsi tramite i rispettivi gruppi consiliari e i parlamentari eletti in Umbria, affinché siano soddisfatte le attese della cittadinanza che da oltre cinquanta anni richiede la valorizzazione e l’utilizzo dell’area dell’ex aeroporto Eleuteri, su cui realizzare un progetto di sviluppo territoriale. Un documento significativo, quello sottoscritto dal Consiglio comunale castiglionese, con un’unità di intenti che ha incrociato la solidarietà e l’appoggio di tutti i gruppi consiliari eletti e che porta la firma, oltre che del sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino, di tutti e quattro i capogruppo di maggioranza e opposizione: il capogruppo di “Centrosinistra per Castiglione del Lago” Margherita Banella, il capogruppo di “Progetto democratico per Castiglione del Lago” Fabio Duca, il capogruppo “Lista civica” Anna Cassuoli e il capogruppo di “Rialzati Castiglione” Pierina Lodovichi. Un atto politico di particolare significato, che nasce allo scadere del primo anno di legislatura e che ha riunito tutte le forze consiliari di fronte alla necessità, non più rinviabile, di sfruttare una risorsa come quella rappresentata dai 130 ettari dell’Eleuteri, ubicati alle porte di Castiglione del Lago e di cui 0,5 ettari sono già di proprietà del Comune castiglionese, con i relativi immobili, mentre il resto dell’area appartiene al Demanio. I terreni non coltivati dal dopo guerra, risultano inseriti nel parco regionale del Trasimeno, con edifici in stato di degrado, oltre alla presenza dell’aviosuperficie autorizzata dall’Enac e un campeggio a gestione comunale. Nell’insieme, un’area di elevata valenza strategica socio-economico e turistica, non soltanto per il territorio comunale ma per l’intera regione, su cui insistono progetti già approvati e che prevedono investimenti di recupero degli immobili presenti, già finanziati dalla Regione Umbria e non avviati, poichè l’area non risulta ancora di proprietà dell’Ente. Il documento unitario stilato e sottoscritto dal Consiglio comunale di Castiglione del Lago, si fonda sulla valutazione della redazione nell’ambito del cosiddetto federalismo fiscale, di decreti attuativi con i quali si trasferisce e delega gli enti locali i beni demaniali prospicienti le rive dei laghi e le sponde dei fiumi. Condividi