ROMA - Domani la Cgil portera' in piazza la protesta contro la manovra varata dal governo. Sciopero generale nel settore pubblico per tutta la giornata e 4 ore di stop nel privato (8 in Umbria). Si prevedono disagi, in particolare, per i viaggiatori. Numerose le manifestazioni organizzate: a Bologna interverra' la vice segretaria generale del sindacato, Susanna Camusso, a Napoli il segretario confederale Fulvio Fammoni, a Palermo la segretaria confederale Vera Lamonica, a Reggio Calabria il segretario confederale Nicola Nicolosi, a Milano il segretario confederale Enrico Panini; a Cagliari il segretario confederale Vincenzo Scudiere e a Terni il segretario confederale Fabrizio Solari. Questa manovra economica e' "ingiusta e depressiva", ha detto oggi Susanna Camusso rispondendo alle critiche della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. "La Cgil sa che il nostro Paese deve fare una manovra economica, e la deve fare anche perche' per due anni il governo ha negato la crisi senza mettere in atto alcuna misura anticiclica". Ma per Camusso "non c'e' una sola manovra possibile, un solo modo di trovare risorse e di tagliare le spese. La Cgil sciopera per cambiare una manovra ingiusta e depressiva, per una manovra che non abbatta il Pil dello 0,8%, come certifica il centro studi di Confindustria, perche' il Paese ha bisogno di crescere attraverso politiche di stimolo e per l'occupazione". Il sindacato, sottolinea ancora, vorrebbe "una manovra che non penalizzi i lavoratori, che non richieda sacrifici solo a chi ha redditi medio bassi, ma che chieda a chi piu' ha. Coloro cioe' che dalla manovra non ci rimettono un euro. Vorremmo una manovra come quelle che sono state adottate in tutta Europa, fatte si' di sacrifici ma con al centro strategie di crescita e di sviluppo". Domani sara' una giornata 'nera' per chi viaggia. Nel settore dei trasporti, piloti, assistenti di volo e personale di terra degli aeroporti scioperano per quattro ore dalle 10 alle 14. Sempre di quattro ore, dalle 14 alle 18, lo stop nel trasporto ferroviario. Bus, metro, tram e ferrovie concesse si fermeranno quattro ore secondo modalita' stabilite localmente e nel rispetto delle fasce di garanzia. Interessati allo sciopero anche navi e traghetti che ritarderanno di 4 ore le partenze, i camion per tutto l'arco della giornata, i lavoratori portuali per 4 ore per ciascun turno di lavoro, gli addetti alle autostrade per 4 ore al termine di ciascun turno ed il personale dell'Anas per l'intera giornata. Lo sciopero infine per quattro ore interessera' anche l'autonoleggio, il soccorso autostradale, le autoscuole, i trasporti funebri e gli impianti a fune. Lo sciopero per tutti gli addetti alla circolazione dei vari settori dei trasporti si terra' in tutte le regioni, comprese Piemonte, Liguria e Toscana, nella giornata del 25. Condividi