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Un nostro lettore che abita a Collestrada ci segnala lo stato pietoso in cui versano le aree verdi, i marciapiedi (se tali possono essere definiti) e i parchi della sua zona. Lo fa inviandoci alcune immagini (fatte con il telefonino) del percorso verde di Ponte San Giovanni che costeggia il Tevere (scattate il 18 giugno scorso) e del percorso pedonale "Luca Benincasa" di Collestrada dove le panchine sono avvolte dai rovi e dalla sporcizia (scattate oggi 24 giugno). "In merito a quest'ultimo - considera giustamente -, allo stato delle cose, è come se al povero Benincasa fosse stata intitolata una discarica (riflettano le autorità che sono sempre presenti alle inaugurazioni e sconosciute alle manutenzioni!)". Nel fare queste osservazioni il lettore premette "che l'inciviltà primaria è di chi inquina ma l'inciviltà di chi permette un simile stato di cose è parimenti vergognosa". "Stessa situazione - aggiunge - nell'unico marciapiede, che così si possa definire, di Collestrada: quello lungo la strada dell'Ospedalone dove il taglio dell'erba è stato seguito come al solito dal lascito in bella vista di tutti i rifiuti che la stessa nascondeva: bottiglie, lattine, buste e persino un tappetino da auto. Eppure di operatori ce ne erano diversi nonostante il lavoro sia stato svolto per la massima parte dalla macchina operatrice". "Ultima ma non ultima la presenza di una siringa (ma sicuramente non è la sola) che io stesso, questa mattina, ho provveduto a rimuovere nei pressi della fermata dell'autobus che si trova di fronte al parco giochi del campo sportivo di Collestrada. Fermata già abbellita da una buona presenza di rifiuti ivi stazionanti da diversi mesi". "Ho subito allertato i vigili urbani - ci informa - visto che tale zona vede il transito di molti bambini, ottenendo la garanzia che sarebbe stata sollecitata la GESENU". Sollecitata? Si chiede giustamente: "Ma la GESENU non dovrebbe svolgere tale servizio, per cui è pagata profumatamente da noi cittadini, senza sollecitazioni?". "Così come la Comunità Montana per il percorso verde e il Comune o la Provincia per le strade e i marciapiedi? Non ci sono soldi? Non c'è personale? Le famose motospazzatrici della GESENU con tre contorsionisti al proprio interno sono un miraggio? "Ma - conclude amareggiato - forse sbaglio io ad indignarmi ancora per la cosa pubblica e per un mio diritto. Il diritto alla civiltà. Del resto i veri drammi odierni sono il Perugia Calcio e il mondiale sudafricano dell'Italia". Condividi